Le tecniche di rilassamento sono direttamente collegate a quelle di respirazione. Dovresti trovarne una adatta a te e praticarla ogni giorno in modo che durante il parto ti sia già molto familiare.
Per esempio puoi associare un numero ad ogni zona del tuo corpo e contare durante l’espirazione rilassando progressivamente le parti corrispondenti ai numeri. L’obiettivo è di raggiungere uno stato del corpo simile a quello di una bambola di pezza, sentirti molle.
questo produrrà non solo endorfine ma anche ossitocina, l’ormone che aumenta naturalmente la forza delle contrazioni, è quindi consigliabile che lo faccia solamente durante il parto vero e proprio e non come esercizio.
La posizione ideale per il massaggio è che tu stia seduta su una palla da pilates e appoggi la testa e le mani su un cuscino su un letto o su un divano (la palla può essere sostituita da una pila di cuscini) e lui stia in ginocchio dietro di te.
Il tuo compagno dovrà sfiorarti con la parte esterna delle dita a partire dal coccige lungo la spina dorsale verso l’alto e poi verso fuori formando una specie di “V”. La “V” dovrà essere ripetuta più volte e sempre più in alto fino ad arrivare alla nuca e alle orecchie. Le braccia e la zona intorno ai gomiti sono particolarmente sensibili a questo massaggio.
N.B. Secondo la mia esperienza personale ed alcune testimonianze di altre donne, nel momento del parto è più piacevole che il tocco del massaggio sia direzionato verso il basso e non verso l’alto ma questo lo potete provare al momento. Come tutto è molto personale.